Biografia dell'Artista
“Le tempeste costringono gli alberi a far crescere le loro radici più in profondità” diceva Dolly Parton. Kalahysteri hanno fatto propria la lezione di Dolly: con i piedi ben piantati a terra e lo sguardo rivolto all’orizzonte, hanno composto 10 nuove canzoni, un viaggio che guida l’ascoltatore attraverso un universo parallelo, puntando dritto al cuore della musica pop.
Astrid Dante (Miss Chain & The Broken Heels), Elisa De Munari (Elli de Mon) e Giusi Pesenti (Dry & Dusty, Grace O’Malley Quartet, grandissima percussionista nell’ambito della musica popolare) mettono tutta la loro personalità, il loro background e la loro esperienza in questa nuova avventura chiamata Kalahysteri, un neologismo che significa “bella isteria”: tre donne diverse e con esperienze spesso agli antipodi, tre caratterini niente male con cui neanche il diavolo in persona vorrebbe fare un patto!
Le canzoni di Kalahysteri sono nude e crude, intriganti e suadenti, profonde e sognanti. Il loro debut album è come una paletta colori che va dal blues al power pop, dal folk al rock’n’roll, il tutto mescolato in qualcosa di veramente nuovo: 10 moderne canzoni pop suonate con gli strumenti della musica tradizionale.
Il magazine newyorkese Impose, presentando in anteprima un brano dal debut album di Kalahysteri dice:
“Their folksy combination of voice, guitar, double bass, and percussion are a true testament to their name. Especially in “Mountain,” they meld together their more traditional instruments with a haunting harmonies, and as the song progresses, the tempo and urgency of the song picks up, creating an alluring frenzy in the listener.”